Cosa Vi Siete Persi?

lunedì 30 novembre 2009

Focaccia con Broccoli e Cotechino Piccante


Buon lunedì a tutti!
Oggi si parla di pizza o meglio, di focaccia... quella che ho fatto sabato sera!

Avevo dei bei broccoli raccolti nell'orto di mia mamma e non mi son fatta scappare l'occasione ;-)
Diciamo che mercoledì è stata una giornata, per così dire, produttiva!
La giornata permetteva, c'era un bel sole tiepido e dopo aver portato la bimba grande all'asilo e fatto due servizietti veloci in casa, me ne sono "scappata" con la bimba più piccola da mia mamma in campagna.
Ho fatto un bel giro tra orto e campi e ho raccolto di tutto: bietole, borragine (presto vi posterò la mia pasta verde), finocchi, insalata, radicchi, zucca, broccoli, qualche zucchina superstite e qualche melanzana... davvero molto soddisfatta direi, un po' meno mia mamma che credo preferirebbe le cavallette a me che giro nell'orto :D!
Vabbè... quel che è fatto è fatto :-P
Per le bimbe ho preparato una classica focaccia con prosciutto cotto e formaggio (che, ovviamente, abbiamo assaggiato anche noi).

Focaccia con Broccoli e Cotechino Piccante

  • Per la pasta:
800 gr. di farina bianca,
25 gr. di lievito di birra,
20 gr. di zucchero,
2 cucchiaino colmo di sale,
4 cucchiai di olio di oliva,
450-500 ml di acqua tiepida (37-40?C)
  • Per il ripieno:
500 gr di broccoli lessati,
2 cotechini freschi piccanti,
cipolla,
aglio,
olio,
sale,
e in oltre
prosciutto cotto,
scamorza.

Setacciate la farina in una ciotola larga versare al centro lo zucchero, il sale e l'olio e il lievito sciolto in poca acqua tiepida, impastare per bene aggiungendo man mano altra acqua tiepida. Lavorare l'impasto a lungo sul piano di lavoro infarinato per almeno 10 min, allargando, riavvolgendo e sbattendo la pasta sul tavolo, fino al completo assorbimento del liquido (io ho usato l'impastatrice).
Mettere l'impasto nella ciotola infarinata, coprirlo con un canovaccio pulito e umido e lasciar lievitare in luogo tiepido (io lo metto nel forno spento con la luce accesa) fino al suo raddoppiamaneto (circa 1 ora).

Preparare il ripieno.
Mettere qualche cucchiaio di olio in una padella e soffriggere la cipolla tagliata a rondelle e l'aglio.
Aggiungere i cotechini privati della pelle e sbriciolati (con le mani) e dopo un po' i broccoli.
Salare e lasciar cuocere qualche minuto.
Spegnere e far raffreddarfe conpletamente.

Trascorso il tempo per la lievitazione, riprendere la pasta, dividerla in 4 parti più o meno uguali, stenderli in un rattangolo e rivestire con due teglie, distribuire il ripieno (daun aparte i broccoli e nell'altra il proscitto eil formaggio), chiudere con la pasta restante e lasciar lievitare, in luogo tiepido, per almeno 30 minuti.

Nel frattempo riscaldare il forno a 220°C.

Trascorsa la mezz'ora infornare per 15-20 minuti.

Sfornare e servire.
Sono ottima anche tiepide o addirittura fredde!

venerdì 27 novembre 2009

Biscotti Glassati

Ancora biscotti! E altro esperimento per i miei regalini di Natale Home Made!
Veloci da fare quanto da mangiare.
Con questa ricetta partecipo a tre raccolte contemporaneamente.

La prima è quella di Micaela: Biscottiamo???

La seconda è quella di Sara: Pink! Un tocco di rosa in cucina

La terza è quella di Milena: Regali di Natale da Gustare



Biscotti Glassati
  • Per i biscotti:
150 gr di farina,
1 uovo + 1 tuorlo,
75 gr di zucchero,
50 gr di burro morbido,
5 cucchiai di latte,
3 cucchiai di panna,
1/2 cucchiaino di lievito per dolci,
la buccia grattugiata di 1/2 limone.
sale.
  • Per glassare:
2-3 cucchiai di acqua fredda,
zucchero a velo q.b.,
qualche goccia di succo di limone,
qualche goccia di alchermes (se li devono mangiare i bambini allora sostituitelo con del colorante alimentare).

Lavorare in una terrina l'uovo e il tuorlo con lo zucchero e un pizzico di sale fino a ottenere un composto gonfio e spumoso, aggiungere il burro, ammorbidito a temperatura ambiente e diviso a pezzetti, la buccia del limone grattugiata e, poco per volta, la farina setacciata con il lievito: mescolare gli ingredienti con un cucchiaio di legno, fino a ottenere un impasto omogeneo e ben amalgamato, e unirvi infine il latte e la panna.

Distribuire l'impasto a cucchiaiate sopra la teglia del forno, imburrata e infarinata, formando dei mucchietti tondi e ben distanziati tra loro: farli cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 15 minuti circa, finchè i biscotti risulteranno leggeremente dorati, toglierli dalo forno, staccarli delicatamente con una spatola e lasciarli raffreddare completamente.

Preparare la glassa:
Mettere in una terrina qualche cucchiaio di acqua fredda e qualche goccia di limone, unire lo zucchero a velo setacciato e amalgamare bene con una frusta a mano cercano di eliminare eventuali grumi che si possono formare. Si deve ottenere una glassa molto densa da poterla stendere con un coltello sui biscotti.
Dividerla in due parti uguali e in una unire qualche goccia di alchermes per ottenere un bel colore rosa.
Glassare i biscotti ormai freddi, lasciar asciugare bene e servire.

mercoledì 25 novembre 2009

Tozzeti al Citrato e Nocciole di zia Maria

Eccomi pronta per il mio appuntamento settimanale con SceglierBio!
Questa settimana ho proposto dei biscottini...

Ormai siamo in aria natalizia, o almeno qui da me!
Già ci sono le luminarie e i negozi addobbati a festa...
E io mi sono fatta trasportare dell'aria di festa e ho cominciato la mia sperimentazione di biscotti e biscottini da fare, regalare e mangiare (ovviamente) a Natale!

Questa settimana ho provate a fare questi tozzetti al citrato, era da tempo che avevo sul mio bel quadernino questa ricetta così ho deciso di provarla.
Una vera rivelazione, soprattutto per me che non amo particolarmente questo tipo di biscotti.
Provateli con un buon Vin Santo o anche con una Falanghina DOC, ottimi davvero.
E anche facili e veloci da fare... come da mangiare!



Ingredienti
500 gr di farina "00",
200 gr di zucchero,
200 gr di nocciole tostate,
50 gr di citrato ben pestato,
4 uova intere,
100 gr di burro ammorbidito a temperatura ambiente,
la buccia di un limone bio grattugiata,
1 bustina di lievito per dolci.

Impastare tutti gli ingredienti insieme, formare dei cilindretti non troppo grandi e mettere sulla placca del forno coperta da carta forno ben distanziati tra loro (Tendono ad allargarsi).
Cuocere in forno caldo a 200°C per 15 minuti.
Tirare fuori dal forno, lasciar intiepidire e tagliare a tozzetti con un coltello ben affilato.
Sistemare di nuovo nella teglia e rimettere in forno a tostare per pochi minuti.
Lasciar raffreddare e servire. [... continua a leggere]

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Micaela: Biscottiamo???


E a quella di Milena: Regali di Natale da Gustare


E poi?
Poi venite con me a scoprire chi c'è nelle rubrica EAT THE BLOGGER...
Una meravigliosa sorpresa!


lunedì 23 novembre 2009

Torta Bugs Bunny per Mio Cognato

Buon lunedì!

Venerdì è stato il compleanno di mio cognato Marco e per l'occasione ha voluto la torta con il suo personaggio preferito: Bugs Bunny!

Ho usato l'ostia per la superficie e con la pasta di zucchero ho fatto le carotine.

Davvero un bell'effetto e anche buona (buonissima) di sapore, peccato che fosse tutta STORTA!!! :(((

Non so perchè, ma stavolta mi è venuta tutta sbilenca :((( che tristezza!!

Vabbè, verrà meglio la prossima volta!

La torta è un pan di Spagna di 8 uova farcito con uno strato di crema diplomatica e uno di crema alla nutella :-P

Torta Bugs Bunny


Per prima cosa, qualche giorno prima, dobbiamo preparare le carotine.
Coloriamo, con del colorante alimentare, della pasta di zucchero di arancio e un altro po' di verde.
Formiamo delle palline arancio grandi quanto una nocciola e piano piano, girandole tra le dita diamo la forma di carota.
Formiamo dei bastoncino sottili con la pasta verde, tagliarli a circa 2 cm e unirne tra loro 4 per volta, per formare la parte in cima alla carota.
Con un pennellino bagnato di acqua attacchiamo le due parti e con un coltello formiamo sulla superficie dei taglietti orizzontali.
Mettiamo ad asciugare.
  • Per il pan di Spagna:
8 uova,
400 gr di farina,
400 gr di zucchero,
una bustina di lievito per dolci.
  • Per la crema diplomatica e alla nutella:
8 tuorli d'uovo,
8 cucchiai di farina,
8 cucchiai di zucchero,
1 litro di latte intero fresco,
500 ml di panna da montare,
100 gr di zucchero a velo,
400 gr di nutella,
buccia di limone (solo la parte gialla).
  • Bagna:
2 tazzine di caffè ristretto zuccherato,
qualche cucchiaio di zucchero,
acqua.
  • Per decorare:
250 ml di panna da montare,
450 gr di pasta di zucchero,
coloranti alimentari rosso e giallo,
carotine di pasta di zucchero
ostia,
gelatina di albicocche.

Preparare il pan di Spagna.
Impastate energicamente con una frusta elettrica le uova con lo zucchero per almeno 15 minuti.
Mescolate insieme la farina e il lievito.
Versate poco per volta la farina setacciandola man mano e incorporatela al composto di zucchero e uova abbassando la velocità al minimo.
Non lavorateli troppo, giusto il tempo di far incorporare la farina in modo da non smontare il composto.
Ungete una teglia rotonda, versate la massa e infornate in forno preriscaldato a 180°C per 35/40 minuti.
Sfornate e lasciate raffreddare completamente.

Preparare la crema.
Mettere a bollire il latte con la buccia di limone.
Nel frattempo sbattere i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e gonfio, unire poco per volta i cucchiai di farina e amalgamare bene.
Prendere il latte ormai caldo e versarlo sul composto di uova attraverso un colino.
Mescolare bene e velocemente (meglio se vi fate dare una mano, uno versa e l'altro gira per evitare che il composto di uova si attacchi cuocendo troppo le uova e mandi a monte la crema).
Rimettere la crema nella pentola e, sempre mescolando, portare a ebollizione la crema.
Dal bollore contare 5 minuti e spegnere.
Lasciar raffreddare completamente mescolando spesso per evitare che sulla superficie si formi la crosticina (oppure potete coprire la crema con della pellicola trasparente metendola a contatto diretto con la crema, eviterà il formarsi dell'odiosa crosta in superficie).
Quando la crema sarà ormai fredda montare la panna con lo zucchero a velo e la vanillina e unirla alla crema pasticcera mescolando, dal basso verso l'alto, con una frusta a mano cercando di non smontare la panna.
Ecco ottenuta la Crema Diplomatica che quasi tutti, erroneamente, chiamiamo Chantilly!

Sciogliere la nutella al microonde (o a bagnomaria), dividere la crema in due ciotole e in una unire la nutella, mescolare bene per amalgamare.

Preparare la bagna unendo i due caffè con qualche cucchiaio di zucchero e circa 500 ml di cqua tiepida.
Agitare bene per far sciogliere lo zucchero.

Prendere il Pan di Spagna e dividerlo in tre strati.
Bagnare il primo strato e farcirlo con con la crema diplomatica, posizionare il secondo disco, bagnarlo e farcire con la crema alla nutella.
Posizionare il terzo disco, bagnare e mettere in frigo.

Montare 250 ml di panna e rivestire interamente la torta (tenetene d aparte un po' da colorare arancio).

Stendere la pasta di zucchero in uno strato non troppo sottile e rivestire il Pan di Spagna.

Scaldare sul fuoco la gelatina di albicocche con un cucchiaio d'acqua, spennellare il retro dell'ostia e posizionarla al centro della torta e spennellare anche la parte frontale.
Riempire una tasca da pasticceria, con bocchetta a stella, con la panna che avrete tenuto da parte e colorato di arancio e decorare tutto intorno all'ostia e alla base della torta.
Posizionare la carotine e mettere in frigo al momento di servire.

@@@@@@@

Oggi è un anniversario un po' triste: 29 anni fa, in Irpinia, la terra tremava!
Io me lo ricordo benissimo quel 29 novembre 1980!
Ero piccola, avevo solo 3 anni e pure me lo ricordo, perfettamente:
Il tavolo che trema, le luci che si spengono, la corsa verso la porta che ballava e mio cugino piccolo di quasi 2 anni, che non si trovava!
E' stato spaventoso!!!

Ecco: oggi il mio pensiero va a tutte quelle famiglie che ancora vivono nei container e che una casa lo STATO non gliel'hai mai data!

Dall'epicentro noi eravamo lontani e pure abbiamo avuto case lesionate ma non pericolanti, ci hanno dato l'agibilita (???) e abbiamo continuato la nostra vita, come sempre!


immagini prese dal web
Un abbraccio.

venerdì 20 novembre 2009

Panini



Lo so che non è sabato e che ho il calendario leggermente spostato in avanti, ma vi voglio mostrare l'altro esperimento di sabato pomeriggio.
Ero partita dall'idea di fare la mia solita pizza del sabato sera, però mio marito avanza la richiesta di volere dinuovo le mini baguette.
Colgo la palla al balzo e mi dico: "ok baguette... ma con una modifica, stavolta diventano semplici panini!"

E così ho provato a rifare l'impasto delle baguette e l'ho trasformato in panini che abbiamo mangiato farciti con mortadella, mozzarella e prosciutto.

Panini

  • Per l'impasto:
500 gr di farina bianca,
1 bustina di lievito di birra Mastro Fornaio (ho usato 1 cubetto di lievito fresco),
10 gr di zucchero,
pepe a piacere (circa 2 cucchiaini),
2 cucchiaini di sale,
40 ml di olio e.v.o.
250 gr di acqua tiepida.
  • Per il ripieno:
1 peperone rosso,
2 cucchiai di erbette miste (ho usato una spolverata di Ariosto),
sale,
100 gr di formaggio tipo Emmental,
100 gr di salmone affumicato a fette (ho usato quello in scatola al naturale),
25 ml di latte per spennellare.

Sciogliere il lievito di birra in un dito di acqua tiepida, unire lo zucchero e lasciar riposare qualche minuto.
Setacciare la farina in una terrina, unire il sale, il pepe e cominciare a lavorare aiutandovi con un po' di acqua tiepida, unire il lievito e la rimanente acqua e lavorare a lungo (almeno 10-15 minuti).
Coprire la ciotola con pellicola trasparente, un canovaccio pulito e mettere a lievitare in luogo tiepido per 40 minuti (così dice la ricetta, io ho fatto lievitarte un'ora).

Riprendere la pasta, tagliare dei pezzi d'impasto di circa 100gr, allungarla avvolgerla su se stessa per fornare il panino.
Sistemare sulla placca del forno, coperta da carta forno, ben distanziati tra loro e lasciar lievitare una seconda volta per altri 40 minuti.

Infornare in forno caldo a 200°C per 20 minuti.

Sfornare, lasciar raffreddare e farcire a piacere.

Oggi sono di corsa, vi lascio con l'augurio di trascorrere un buon fine settimana.

Corro a finire di sistemare la torta per stasera, ciaooooooooooooooooooo.

mercoledì 18 novembre 2009

Cannoncini Salati con Formaggio e Erba Cipollina

Oggi qui è una bellissima giornata, infatti ne ho approfittato stamattina per far fare due passi alla piccolina.
Ho tralasciato tutto: non ho rifatto ne il letto e nemmeno messo in ordine il soggiorno, sono uscita e basta!

Oggi, come ogni mercoledì, il mio appuntamento con SceglierBio ci porta verso una ricetta "sfiziosetta", dei cannoncini salati, davvero ottimi (non perchè li abbia fatti io eh, provateli!)

Qualche giorno fa mi venne voglia di rifare la pasta frolla salata, ma per farne che?
Nel frattempo che decidevo, chiusi la mia pasta frolla in un sacchetto e la congelai, per non perderla ovviamente.
Poi un'idea: cannoncini salati!
Così tirai fuori dal congelatore la pasta e mi misi all'opera!
Sono notevolmente semplici da preparare, ottimo per vegetariani e fanno una bella figura in un antipasto, ma anche in un buffet.


Per la pasta frolla salata:200 gr di farina,1 tuorlo,
100 gr di burro,
sale.
  • Per il ripieno:
formaggio spalmabile (va bene anche la ricotta o il classico Philadelphia),
sale.
  • Per insaporire:
erba cipollina,
olive,
prezzemolo (o quel che più vi piace).
  • Occorrente:
cannoli di latta.

Procedimento
Preparare la pasta frolla salata.
Mettere in una ciotola la farina setacciata, praticarvi un buco al centro e unire il sale, il tuorlo e il burro freddo.
Lavorare con la punta delle dita aiutandovi con un mezzo bicchiere di acqua tiepida se serve.
Avvolgere la pasta in un foglio di pellicola trasparente e mettere a riposare in frigo per un'ora.
Nel frattempo preparare il ripieno dei cannoncini: aiutandovi con qualche goccia di acqua calda lavorare con una forchetta il formaggio fino a farlo diventare cremoso (potete utilizzare anche il minipimer), aggiungere le erbette o gli odori da voi scelti, tagliuzzati fini, salare leggermente e lasciar riposare in frigo.
Riprendere la pasta frolla,stenderla con il mattarello non troppo sottile e tagliare delle striscette larghe circa un dito.
Avvolgerle sui cannoli di latta e infornare in forno caldo a 190°C per 20 minuti circa (devono solo colorire).
Impastare di nuovo i ritagli e ricavare, con l'aiuto di tagliapasta di varie forme, tante formine... [... continua a leggere]


Scritto da Sara Marletta

Dal 2005 in Giappone il brand Chigo vende accessori, capi di abbigliamento, mobili e giocattoli pensati, realizzati e dedicati al mondo dei più piccolini.
Una bella sfida per questa società per cui design ed ecologia sono inscindibili, tanto che tutti i loro prodotti ne sono una splendida dimostrazione.
Particolare cura ed attenzione è dedicata alla loro sezione di giocattoli ecologici: tutti realizzati in legno e colorati con pigmenti naturali, in modo da essere assolutamente innocui e il più eco-friendly possibile.
Un'espressione per descrivere le loro collezioni? Semplicemente deliziose e in grado di accontentare sia bambini più attivi, che più tranquilli.
Fiore all'occhiello di tutta la gamma è sicuramente la collezione "Chigo Playthings" costituita da piccoli pezzetti di legno di svariate forme, che assemblati danno origine a divertenti costruzioni e particolarissime trottole dal design minimale ed al tempo stesso accattivante.
Non vi nascondo di essere stata colpita in maniera positiva però dalla sezione dei prodotti "giochiamo a diventare grandi" dove, tra una chitarra per simulare una promettente carriera da rockstar e un set di pentole per sognare di diventare chef, ho trovato un vero gioiellino: una carinissima macchina fotografica in legno... il sogno di

lunedì 16 novembre 2009

Panbrioche allo yogurt

Questa settimana niente pizza (anche se era in programma!), ho voluto fare degli "esperimenti".

Prima di tutto ho rifatto l'impasto delle baguette e invece di farcirlo l'ho trasformato in panini, ottimi davvero, morbidissimi e li abbiamo mangiati sabato sera, alcuni con crudo, mozzarella e insalata e altri con mortadella e mozzarella, una delizia!
Ho deciso che questo impasto sarà quello ufficile che userò per fare i panini per i nostri (pochi, anzi rarissimi) pic-nic!

Altro esperimento è stata la realizzazione di un panbrioche nel quale ho sostituito parte del latte con yogurt naturale, una rivelazione davvero! Morbidissimissimo!!!

Come dite?
Voi già normalmente procedete in questo modo e ho fatto la scoperta dell'acqua calda?
Bè... quella già è stata scoperta da qualcun altro io ho scoperto l'acqua tiepida!!! :D
A parte gli scherzi, passiamo alla ricette "che èèè megliooo!"

Panbrioche allo yogurt


500 gr di farina mista (metà Manitoba e metà "0"),
50 ml di latte,
125 gr di yogurt intero naturale,
25 gr di lievito di birra,
2 cucchiaini di zucchero,
80 gr di burro morbido,
3 uova intere,
un cucchiaino di sale.

Sciogliere il lievito in un dito di latte tiepido insieme allo zucchero.
Setacciare le farine in una ciotola, unire il sale, le uova e cominciare a lavorare, unire lo yogurt e il burro morbido a piccoli pazzetti per volta.
Unire il lievito sciolto e altro latte fino a ottenere un impasto molto morbido ma non appicicoso.

Mettere nel forno spento a lievitare per almeno 1 ora e mezza (deve raddoppiare).

Ungere uno stampo da plumcake e infarinarlo, riprendere l'impasto, lavorarlo un po' sul tavolo infarinato, dargli la forma di salsicciotto e mettere nello stampo a lievitare ancora per 1 ora.

Accendere il forno a 180°C e infornare (il forno ben caldo) per 35-40 minuti.
Prima di sfornare verificare la cottura con uno stecchino, sfornare a lasciar raffreddare bene prima di tagliarlo (l'ideale sarebbe farlo la sera per mangiarlo a colazione il giorno dopo).

Appena sfornato

Io l'ho gustato la mattina dopo (appunto) con un bel caffè caldo e un buon cucchiaio di marmellata.

venerdì 13 novembre 2009

La Rivincita della Zucchina Spinosa

Non sapevo davvero che titolo dare al post di oggi... questo mi sembra più che appropriato!
Perchè rivincità?
E' presto detto: non so quante di voi conoscono queste Zucchine Spinose.
Or bene... è da un sacco di anni che crescono nell'orto di mia mamma, non so nemmeno chi gliele abbia date, ma mai nessuno ci ha saputo dire come cucinarle.
Quel loro sapore dolciastro ci ha sempre frenati nel cucinarle!

Poi un po' di tempo fa, mi sono ricordata di questa pianta rampicante che "infesta" la recinsione dell'orto di mia mamma e mi son messa alla ricerca di notizie e sorpresa delle sorprese ho scoperto che è una zucchina!

Ci avevano detto che era una patata dolce (ma sapevo per certo che non lo era), una melanzana ecc. ecc.

Così, dopo aver scoperto la sua identità, ho scoperto anche le sue ricette!

Io le ho preparate a mo' di barchette (come le melanzane), buonissime davvero, e poi mettendo il sale un po' si attenua il senso di dolce!

Una bella rivincita davvero!

Barchette di Zucchina Spinosa

3 zucchine spinose,
3 salsicce piccanti fresche di maiale,
la mollica di 3-4 fetta di pane casareccio,
sale,
pepe,
olio,
aglio,
dado vegetale.

Prima di tutto abbrustilire le zucchine sulla fiamma per eviatre di pungerci.

Mettere una pentola sul gas con acqua e il dado e portare a ebollizione.

Dividere le zucchine a metà, svuotarle, facendo attenzione a non intaccare la buccia e tuffarle per una decina di minuti nell'acqua in ebollizione.
Estrarre dall'acqua e mettere ad asciugare capovolte.

Nel frattempo tagliare a piccoli pezzi la polpa che abbiamo ricavato, mettere una padella antiaderente sul gas con qualche cucchiaio di olio (non esagerate perchè poi dovete aggiungere anche le salsicce e potrebbe risultarvi troppo untuoso) e l'aglio tagliato a piccolissimi pezzi, far rosolare ed aggiungere la polpa delle zucchine.
Cuocere a fuoco moderato, aggiungendo dell'acqua nel caso si secchino troppo, salare e papare.
A metà cottura aggingere le salsicce sbriciolate e portare a cottura.

In una terrina sbriciolare la mollica di pane e aggiungere la polpa e le salsicce ed amagamare.

Riempire le zucchine con il composto, sistemarle in una pirofila coperta con carata forno e infornare a 190°C per circa un'ora.
Io ho aggiunto anche dei pezzetti di sottiletta in superficie, davvero ottime.


Ora me ne farò una bella scorta e le proverò anche in altre ricette.

Ne approfitto qui per augurarvi un buon fine settimana, a tutti. BACI.

mercoledì 11 novembre 2009

Torta allo yogurt farcita con marmellata di mele cotogne


Che c'è di meglio di un buon dolce per addolcire una giornata uggiosa o cominciata storta?
Niente!
Questa torta è un classico: la torta 7 vasetti! e chi non la conosce?
Ho usato una yogurt alla ciliegia e poi, per renderla più interessante, l'ho farcita con una marmellata di mele cotogne: molto profumata e dolcissima!
Vi inserisco tutto il procedimento, anche per fare la marmellata ma per questione di tempo o per comodità potete sempre comprarne un vasetto già pronta.

  • Per la torta
1 vasetto di yogurt alla ciliegia,
3 vasetti (dello yogurt) di farina,
2 vasetti di zucchero,
3 uova,
1 bicchiere di olio e.v.o.
1 pizzico di sale,
1 bustina di lievito per dolci.
  • Per la marmellata di mele cotogne
1 Kg di mele cotogne ben mature e pulite
500 gr di zucchero
1 limone
zucchero a velo

Procedimento
Prima di tutto preparare la marmellata.
Sbucciare le mele cotogne, levare il torsolo e tagliarle a fette.
Sbollentarle e passarle al passaverdure.
Versare le mele cotogne in una pentola, aggiungere lo zucchero e il succo di limone, portare a bollore e cuocere a fuoco bassissimo finchè il succo si sarà quasi del tutto asciugato. Girare con un cucchiaio di legno per pochi minuti ancora fino a quando la marmellata sarà della densità desiderata.
Preparare la torta. [... continua a leggere]

Voglio ancora segnalarvi questa bellissima iniziativa, tutta italiana...

Scritto da Sara Marletta


C'è una grande novità nel campo dei prodotti ecologici per bambini, una novità divertentissima, tutta da colorare e made in Italy.
La società italiana Spring Color, specializzata in prodotti per bio edilizia, restauro e belle arti, ha realizzato infatti, una gamma di colori per bambini, prodotti senza l'utilizzo di derivati petrolchimici e con ingredienti alimentari certificati CE.
Tutti i colori sono realizzati con latte in polvere e pigmenti ricavati da fiori tintori, quindi, oltre ad essere completamente innocui anche per i più piccoli, offrono l’occasione di associare in maniera ecologica ed intelligente il mondo dell'arte e della natura. Un tuffo nel passato se pensate che, addirittura, i pigmenti vegetali e i leganti di origine naturale venivano utilizzati nel Rinascimento, poiché riescono a dare risalto alle sfumature non riproducibili con i colori acrilici, di origine [... continua a leggere]


Buona lettura e buona serata.

martedì 10 novembre 2009

Torta al Cioccolato con Cuore (Morbido) al Cocco

Sicuramente questa ricetta l'avrete vista e rivista in ngiro per i vari blog e forum, bè io ancora non mi ero cimentata nel farla così ho colto l'occasione e l'ho preparata per il pranzo di domenica.
Niente di speciale, una domenica come tante (anzi mooooolto piovosa e ventilata :D) però, per me, una domenica senza il dolce a fine pranzo non è domenica!!!

Ed ecco qui il mio dolcino.
La ricetta l'ho presa pari pari dal sito Ricette e Dintorni quindi faccio un copia e incolla veloce.

Torta al Cioccolato con Cuore (Morbido) al Cocco


350 gr farina 00
250 gr burro
250 gr zucchero
12 cucchiai di latte
6 uova
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito
5 cucchiai di cacao amaro
  • Ripieno al cocco
200 gr cocco disidratato
200 gr zucchero a velo
2 albumi
1 cucchiaio di fecola di patate
5 cucchiai di panna liquida

Prepariamo l'impasto lavorando il burro con lo zucchero.
Si uniscono poi i 6 tuorli, uno alla volta, unire successivamente la farina, il lievito, la vanillina ed il cacao amaro.
Unire infine gli albumi montati a neve e lavorare cercando di non farli smontare.
A parte montiamo i 2 albumi per il ripieno al cocco ed uniamo lo zucchero a velo ed il cocco disidratato, lavoriamo ed aggiungiamo la panna liquida e la fecola di patate.
Imburriamo ed infariniamo una teglia nella quale versiamo prima uno strato di impasto al cacao e successivamente il ripieno al cocco. Si ricopre con un altro strato di impasto al cacao e si inforna a 180°C per circa 1 ora.

Spolverare poi con zucchero a velo.

Io l'ho tenuta qualche minuto in meno nel forno e mi è capitato che al centro oltre al cuore morbido di cocco c'era anche una cremina al cioccolato morbida (ma non colava eh), davvero buonissima e ottima "variante" direi!

sabato 7 novembre 2009

Mini Baguette Farcite


Eccomi di ritorno, finalmente!
Allora, che dire?
Diciamo che questo inverno per noi è cominciato male per davvero, speriamo che continui meglio!

Prima di tutto al mia mini-assenza è stata dovuta al fatto che mi sono sentita stanca stanca stanca, nemmeno la notte serviva (e serve) a darmi un po' di riposo, mah...

Poi la mia piccola s'è beccata una bella bronchitella e giù di antibiotico e cortisone... la grande una tossaccia che le toglie il respiro e che non si sa da dove venga...
Sinceramente quando cala la sera e arriva la notte mi cade il mondo addosso...
Io mi son beccata una bella febbre che mi ha letteralmente stesa...
e dulcis in fundo (ma tanto dolce proprio non direi) per sbaglio, facendo pulizia sul pc, ho cancellato la cartella con tutte le ricette ancora da pubblicare: testi, foto ecc. ecc.

Ora mi tocca rifare tutto!
Piano piano ce la farò e poi, a dir la verità, non è che mi piacevano poi tanto quelle ricette e relative foto! (sigh! sigh! è una bugiaaaaa)
Vabbè vi ho tediato abbastanza?

Passiamo oltre e guardiamo avanti!

Per il consueto appuntamento con La Pizza del Sabato Sera stasera vi posto delle Mini Baguette Farcite prese da uno dei libricini della PaneAngeli, sono fenomenaliiiii....
Vi posto la ricetta con relative mie modifiche tra parentesi, per il procedimento, invece, vi scrivo come ho fatto io.

Mini Baguette Farcite

  • Per l'impasto:
500 gr di farina bianca,
1 bustina di lievito di birra Mastro Fornaio (ho usato 1 cubetto di lievito fresco),
10 gr di zucchero,
pepe a piacere (circa 2 cucchiaini),
2 cucchiaini di sale,
40 ml di olio e.v.o.
250 gr di acqua tiepida.
  • Per il ripieno:
1 peperone rosso,
2 cucchiai di erbette miste (ho usato una spolverata di Ariosto),
sale,
100 gr di formaggio tipo Emmental,
100 gr di salmone affumicato a fette (ho usato quello in scatola al naturale),
25 ml di latte per spennellare.

Sciogliere il lievito di birra in un dito di acqua tiepida, unire lo zucchero e lasciar riposare qualche minuto.
Setacciare la farina in una terrina, unire il sale, il pepe e cominciare a lavorare aiutandovi con un po' di acqua tiepida, unire il lievito e la rimanente acqua e lavorare a lungo (almeno 10-15 minuti).
Coprire la ciotola con pellicola trasparente, un canovaccio pulito e mettere a lievitare in luogo tiepido per 40 minuti (così dice la ricetta, io ho fatto lievitarte un'ora).
Preparare il ripieno: pulire il peperone, tagliarlo a cubetti e mescolarlo con le erbe, il sale ed il formaggio grattugiato.
Stendere l'impasto in un quadrato di 45 cm di alto e ritagliare tanti quadrati di 15 cm di alto circa.
La ricetta dice che si dovrebbero ottenere circa 9 baguette, io invece ho tagliato la pasta in 4 parti più o meno uguali ottenendo così 4 baguette.

Distribuire il ripieno e il salmone sbriciolato e arrotolare (vi consiglio di passare i bordi con un po' di acqua).
Disporre le baguette, con il punto di chiusura risolto verso il basso, su due lastre del forno foderate con cartaforno. Lucidare la superficie con il latte e incidere con un coltello affilato dei taglietti in superficie.
Porre a lievitare per altri 30 minuti in luogo tiepido.

Infornare in forno caldo a 200°C per 20 minuti.

P.s. scusatemi ma mi sono accorta solo ora che la foto l'ho fatta all'unica baguette nella quale mi sono scordata di mettere il salmone! :S

martedì 3 novembre 2009

27-28-29 Novembre - 5° Edizione BENTorrone

BenTorrone ritorna per la V° edizione… con una marcia in più!

La manifestazione per la degustazione degli squisiti torroni locali, e per la valorizzazione dell’intero territorio, ritornerà, lungo corso Garibaldi, l’ultimo week-end di Novembre Venerdì 27, Sabato 28 e Domenica 29.

A differenza degli altri anni, però, la kermesse sarà il risultato dell’azione congiunta dei tre Enti, Comune di Benevento,Camera di Commercio e Provincia di Benevento. Il Protocollo d’intesa è stato siglato il 5 Maggio scorso.

E prevede la collaborazione di tre protagonisti e attivi promotori dell’economia locale, nelle sue diverse componenti sociali. Si tratta, dunque, di una sinergia istituzionale preziosa per la buona riuscita della Rassegna che ha già raggiunto soddisfacenti livelli di fama nazionale. L’anno scorso, sono giunti espositori dall’Abruzzo, dal Molise, dalla Sicilia, dal Veneto, dalla Sardegna e dalla Lombardia, a cui si è aggiunta anche una delegazione spagnola. La manifestazione BenTorrone mira ad rivestire non più, dunque, un interesse locale, bensì un rilievo nazionale.

Si punta alla valorizzazione del torrone e, al contempo, alla rivalutazione della città di Benevento: in molti, tra un assaggio e l’altro, potranno ammirare la maestosità dell’Arco di Traiano o assaporare la tranquilla passeggiata lungo corso Garibaldi, in un’atmosfera prenatalizia. Eppure, non solo al torrone si mira: un occhio di riguardo è destinato anche alle altre produzioni di eccellenza appartenenti alla filiera produttiva del torrone. Saranno, inoltre, coinvolti gli stackholder locali e rafforzate le azioni di comunicazione per pubblicizzare l’evento in tutta Italia. A fare da cornice iniziative culturali, economiche e artistiche che mirano a coinvolgere un ampio pubblico di visitatori, curiosi, appassionati provenienti da ogni parte d’Italia.

Maggiori informazioni le torvate sul sito bentorrone.bn.it

Vi aspetto ;-)!